Nella Foto Nico Matarrese e Giuseppe Latartara all'arrivo della SportufulDolomitiRace
CASSANO ALLO JONIO (CS) Soltanto la mera sfortuna ha impedito al nostro Team Esordienti di cogliere la 5° vittoria stagionale nella 3° prova del Challenge Progetto dei Tre Mari, gara magistralmente organizzata dall’ ASD Armando Gatto in terra calabrese, dove senza giri di parole ci siamo presentati col favore del pronostico.
I fatti: ultimi 4 km di corsa in salita per raggiungere il centro cittadino, la selezione naturale sfoltisce da subito il gruppo, poi ci pensano i nostri Federico Cardone e Gabriele Diddio a fare il resto, con loro riesce a rimanere il solo Luca Russo (Team D’Aniello) già vincitore domenica scorsa a Sora. Mancano meno di 50 metri all’arrivo, i tre infastiditi dalla pioggia che nel finale ha fatto la sua apparizione bagnando e rendendo scivoloso l’asfalto, sono lanciati verso la linea bianca…o meglio Federico con a ruota Gabriele danno l’impressione di avere una marcia in più, quando incredibilmente Federico scivola e va giù proprio davanti a Gabriele il quale per scansarlo è costretto a rallentare e ad allargarsi, perdendo quei metri che consentono al corridore campano di beffarlo. (Con le dovute proporzioni, sembrava la riproposizione dello sprint a 3 nel mondiale professionisti 1988 a Renaix quando un giovanissimo Fondriest ebbe via libera ai 75 metri dall’arrivo grazie al contatto tra il belga Criqueilion finito poi sulle transenne ed il canadese Steve Bauer).
Comunque il 2° posto di Gabriele ed il 3° di Federico che nel frattempo è rimontato in sella aiutato dal nostro dirigente accompagnatore Ciccio Diddio, portano a 14 i podi raccolti in 10 corse disputate dai nostri ragazzini terribili che così continuano a scalare le classifiche nazionali. Tra i secondo anno, onorevole 15° posto per Ivano Tinelli, titubante per l’asfalto viscido e lo spavento per le cadute dei compagni di squadra Cardone e Lacorte, quest’ultimo costretto al ritiro.
Un ringraziamento particolare al già citato Ciccio Diddio che sta sacrificando le sue uscite domenicali col gruppo B-Z per accompagnare loro in giro per mezza Italia.
FELTRE (BL) Ci spostiamo dal profondo Sud all’estremo Nord della nostra penisola, nell’incantevole scenario delle dolomiti, teatro di gara di una delle regine nazionali delle Gran Fondo Amatoriali: “LA SPORTFUL DOLOMITI RACE”
204 KM da Feltre a Feltre attraversando 4 passi che fanno tremare i ciclisti al solo nominarli: Cima Campo altitudine 1435 M (la partenza a Feltre è a 271 M) lunghezza della salita 18,2 KM pendenza media 6,1 % max 10 %; Passo Manghen 2047 M lungh. 22,2 Km pen. m. 7,3 % max 15 %; Passo Rolle 1980 M lungh. 19,9 KM pend. m. 4,8 % max 10%; Croce D’Aune 1015 M lungh. 11,2 KM pend. m. 5,4 % max 16%.
Ebbene, ad affrontare questo “tappone dolomitico” quattro tra i nostri più forti e coriacei master: Giuseppe Latartara; Nico Matarrese; Vito Pezzolla e Filippo Spinosa, mentre il giovanissimo Davide Dormio si è dovuto “accontentare” del percorso corto di 134 km per i limiti d’età imposti dal regolamento.
I nostri coraggiosi sono rimasti in sella per ben 9 ore e mezzo circa per portare a termine la prova, inserendosi a metà classifica, dove spicca al 2° posto il nome di una nostra vecchia conoscenza, quel Tommaso Elettrico vincitore due volte della GF di Alberobello. Per Davide Dormio, la soddisfazione di aver concluso la sua prova al 5° posto di categoria, e sì che Davide non è nato propriamente scalatore.
Tutti torneranno arricchiti da un’esperienza che non dimenticheranno facilmente, a loro va il grazie della società per aver portato le nostre maglie nel gotha del ciclismo.
ORIA (BR) Qui è andata in scena la 4° tappa del Cicloamatour, terreno di conquista dei corridori salentini.
La Spes era rappresentata dall’eterno ragazzo Domenico Barone, pensate già al suo 29° giorno di corsa in questa stagione, da Michele Ramunni che non sta trascurando alcuna corsa in puglia e da Giuseppe De Carlo che deve sempre lottare in settimana per ritagliarsi tempo per gli allenamenti.
Anche in terra brindisina non ci siamo fatti mancare i podi: Barone ha vinto nettamente la sua categoria (M8) sfruttando anche l’assenza di Lopinto che a suo dire avrebbe comunque battuto in pianura. Quel che è certo, che ha allungato il suo vantaggio sugli avversari nella classifica generale del circuito. Bene anche Ramunni, salito sul 3° gradino del podio della categoria M5 sfruttando una condotta di gara molto giudiziosa ed attenta. De Carlo attardato da una caduta nel finale è rimasto fuori dal primo gruppo inseguitore, comunque chiude soddisfatto della propria prestazione.
B&Z A modo suo, anche il gruppo B-Z si è dato battaglia sulle nostre strade…dove, come è giusto che sia le nostre divise devono sempre essere in vetrina.
Rino Perta
Nella Foto Nico Matarrese e Giuseppe Latartara all'arrivo della SportufulDolomitiRace
CASSANO ALLO JONIO (CS) Soltanto la mera sfortuna ha impedito al nostro Team Esordienti di cogliere la 5° vittoria stagionale nella 3° prova del Challenge Progetto dei Tre Mari, gara magistralmente organizzata dall’ ASD Armando Gatto in terra calabrese, dove senza giri di parole ci siamo presentati col favore del pronostico.
I fatti: ultimi 4 km di corsa in salita per raggiungere il centro cittadino, la selezione naturale sfoltisce da subito il gruppo, poi ci pensano i nostri Federico Cardone e Gabriele Diddio a fare il resto, con loro riesce a rimanere il solo Luca Russo (Team D’Aniello) già vincitore domenica scorsa a Sora. Mancano meno di 50 metri all’arrivo, i tre infastiditi dalla pioggia che nel finale ha fatto la sua apparizione bagnando e rendendo scivoloso l’asfalto, sono lanciati verso la linea bianca…o meglio Federico con a ruota Gabriele danno l’impressione di avere una marcia in più, quando incredibilmente Federico scivola e va giù proprio davanti a Gabriele il quale per scansarlo è costretto a rallentare e ad allargarsi, perdendo quei metri che consentono al corridore campano di beffarlo. (Con le dovute proporzioni, sembrava la riproposizione dello sprint a 3 nel mondiale professionisti 1988 a Renaix quando un giovanissimo Fondriest ebbe via libera ai 75 metri dall’arrivo grazie al contatto tra il belga Criqueilion finito poi sulle transenne ed il canadese Steve Bauer).
Comunque il 2° posto di Gabriele ed il 3° di Federico che nel frattempo è rimontato in sella aiutato dal nostro dirigente accompagnatore Ciccio Diddio, portano a 14 i podi raccolti in 10 corse disputate dai nostri ragazzini terribili che così continuano a scalare le classifiche nazionali. Tra i secondo anno, onorevole 15° posto per Ivano Tinelli, titubante per l’asfalto viscido e lo spavento per le cadute dei compagni di squadra Cardone e Lacorte, quest’ultimo costretto al ritiro.
Un ringraziamento particolare al già citato Ciccio Diddio che sta sacrificando le sue uscite domenicali col gruppo B-Z per accompagnare loro in giro per mezza Italia.
FELTRE (BL) Ci spostiamo dal profondo Sud all’estremo Nord della nostra penisola, nell’incantevole scenario delle dolomiti, teatro di gara di una delle regine nazionali delle Gran Fondo Amatoriali: “LA SPORTFUL DOLOMITI RACE”
204 KM da Feltre a Feltre attraversando 4 passi che fanno tremare i ciclisti al solo nominarli: Cima Campo altitudine 1435 M (la partenza a Feltre è a 271 M) lunghezza della salita 18,2 KM pendenza media 6,1 % max 10 %; Passo Manghen 2047 M lungh. 22,2 Km pen. m. 7,3 % max 15 %; Passo Rolle 1980 M lungh. 19,9 KM pend. m. 4,8 % max 10%; Croce D’Aune 1015 M lungh. 11,2 KM pend. m. 5,4 % max 16%.
Ebbene, ad affrontare questo “tappone dolomitico” quattro tra i nostri più forti e coriacei master: Giuseppe Latartara; Nico Matarrese; Vito Pezzolla e Filippo Spinosa, mentre il giovanissimo Davide Dormio si è dovuto “accontentare” del percorso corto di 134 km per i limiti d’età imposti dal regolamento.
I nostri coraggiosi sono rimasti in sella per ben 9 ore e mezzo circa per portare a termine la prova, inserendosi a metà classifica, dove spicca al 2° posto il nome di una nostra vecchia conoscenza, quel Tommaso Elettrico vincitore due volte della GF di Alberobello. Per Davide Dormio, la soddisfazione di aver concluso la sua prova al 5° posto di categoria, e sì che Davide non è nato propriamente scalatore.
Tutti torneranno arricchiti da un’esperienza che non dimenticheranno facilmente, a loro va il grazie della società per aver portato le nostre maglie nel gotha del ciclismo.
ORIA (BR) Qui è andata in scena la 4° tappa del Cicloamatour, terreno di conquista dei corridori salentini.
La Spes era rappresentata dall’eterno ragazzo Domenico Barone, pensate già al suo 29° giorno di corsa in questa stagione, da Michele Ramunni che non sta trascurando alcuna corsa in puglia e da Giuseppe De Carlo che deve sempre lottare in settimana per ritagliarsi tempo per gli allenamenti.
Anche in terra brindisina non ci siamo fatti mancare i podi: Barone ha vinto nettamente la sua categoria (M8) sfruttando anche l’assenza di Lopinto che a suo dire avrebbe comunque battuto in pianura. Quel che è certo, che ha allungato il suo vantaggio sugli avversari nella classifica generale del circuito. Bene anche Ramunni, salito sul 3° gradino del podio della categoria M5 sfruttando una condotta di gara molto giudiziosa ed attenta. De Carlo attardato da una caduta nel finale è rimasto fuori dal primo gruppo inseguitore, comunque chiude soddisfatto della propria prestazione.
B&Z A modo suo, anche il gruppo B-Z si è dato battaglia sulle nostre strade…dove, come è giusto che sia le nostre divise devono sempre essere in vetrina.
Rino Perta